Cura dell' alitosi

L'alitosi è un disturbo frequente che si presenta in modo costante o intermittente. Nella maggior parte dei casi è di natura locale ovvero limitato alla cavità orale. Solo la visita dell'odontoiatra può escludere o diagnosticare la natura locale del disturbo. 

Frequentemente infatti la natura di tale disturbo è riconducibile a problemi di natura parodontale quindi in situazione di igiene insufficiente che permette la putrefazione e proliferazione batteriologica .

Durante la visita si procederà ad analizzare gli elementi dentali e le gengive per quantificare la placca batterica  oltreche la presenza di patina bianca o presenza di tasche o test di sanguinamento.

QUALI SONO LE CAUSE PRINCIPALI DELL’ ALITOSI ?

Nella maggior parte dei casi l'eziologia dell’alitosi è dovuta a patologie del cavo orale per insuffciente igiene orale.
L’alito cattivo, infatti, è determinato dalla presenza di batteri anaerobi nel cavo orale che provocano putrefazione delle sostanze proteiche presenti negli alimenti, nella placca batterica, nella saliva, liberando gas volatili maleodoranti.
Un’igiene orale inadeguata crea accumulo di placca che si deposita su denti, gengive e lingua: il cavo orale diventa così il luogo ideale di proliferazione dei batteri anaerobi che producono l’alito cattivo.
La lingua in particolare, viene pressoché trascurata durante le manovre di igiene orale quotidiana, sebbene rappresenti un organo fertile per la proliferazione batterica.
I batteri anaerobi responsabili dell’alitosi sono gli stessi in grado di provocare la malattia parodontale.

CI SONO ALTRE CAUSE RESPONSABILI DELL’ALITOSI?

Altre cause possono essere apparecchi ortodontici o protesi fisse difficili da pulire oppure protesi che si sono accidentalmente decementate e che quindi favoriscono l’accumulo di placca e conseguentemente l’alitosi.
Chi è portatore di protesi fisse deve essere periodicamente controllato, per verificare che non ci siano decementazioni od infiltrazioni sotto la protesi.